La pasta ristorata al pomodoro è un piatto delizioso e cremoso. Si tratta di una pasta cotta al dente e poi condita con un ricco sugo di pomodoro fatto in casa, che include burrata, basilico e altri aromi. La combinazione della pasta calda e del sugo di pomodoro saporito crea un piatto semplice ma appagante. Questa pietanza è amata ovunque per il suo sapore fresco e la sua semplicità.
Facciamo il sugo con la passata di pomodoro diluiamo con acqua calda
Mettiamo la pasta nel sugo aggiungiamo, se serve, acqua calda leggermente salata fino a cottura mescolando e saltando spesso la pasta. A cottura (dobbiamo assaggiare di solito 2/3 minuti in più) aggiungiamo parmigiano, foglie di basilico spezzettate e burrata.
https://www.cronachediunafoodie.it/wp-content/uploads/2023/10/image0.jpeg480640Cinziahttps://www.cronachediunafoodie.it/wp-content/uploads/2023/03/cronache-di-una-foodie.svgCinzia2023-10-01 16:36:522023-11-03 21:19:39Pasta risottata al pomodoro
L’autunno è nell’aria: arriva il momento perfetto per preparare un delizioso ragù, confort food, compagno ideale per lasagne, gnocchi, tagliatelle e molti altri piatti. Scopriamo come creare il ragù perfetto per coccolarci in queste fredde giornate autunnali. 🍂🍝 #AutunnoInCucina #RicetteDeliziose
Ricetta del mio ragù alla bolognese
Ingredienti
600 grammi carne trita di manzo
200 grammi di salsiccia
100 grammi prosciutto crudo tritato finissimo
500 grammi passata di pomodoro
2 carote
1 cipolla
1 gamba di sedano
1 foglia di alloro
2 chiodi di garofano
Salvia
1 spicchio di aglio
Mezzo bicchiere di vino
Olio e un pezzetto di burro
Qualche cucchiaio di latte
Sale e pepe
A piacere funghi secchi
Procedimento
Iniziare facendo appassire le verdure del soffritto in un po’ di olio e burro, quindi aggiungere lo spicchio di aglio la salvia la salsiccia ben sbriciolata. Poco dopo aggiungiamo la carne trita e continuiamo a rosolare bene mescolando. Aggiungiamo il prosciutto crudo sfumiamo con il vino aggiustiamo di sale e pepe, foglia di alloro e 2 chiodi di garofano. A questo punto aggiungiamo la passata di pomodoro (a proprio gusto si possono usare anche i pelati o il concentrato di pomodoro).
Coprire e far sobbollire a fiamma bassissima per circa 2h, mescolare di tanto in tanto controllando che non si asciughi troppo (eventualmente allungare con poco brodo). A 10 min dalla fine aggiungere 2/3 cucchiai di latte.
Se abbiamo premura viene bene anche in pentola a pressione: dopo la prima parte di rosolatura aggiunta la passata chiudiamo e cuociamo per 35 min al massimo.
Se ci serve per le tagliatelle ed è di nostro gradimento, alla fine della rosolatura possiamo aggiungere una manciata di funghi secchi ammollati e tritati.
Io per queste lunghe cotture uso sempre lo spargifiamma
https://www.cronachediunafoodie.it/wp-content/uploads/2023/09/image0-.jpg15122016Cinziahttps://www.cronachediunafoodie.it/wp-content/uploads/2023/03/cronache-di-una-foodie.svgCinzia2023-09-30 17:27:322023-11-03 21:12:38Ragù alla bolognese
Oggi vi svelo il Risotto con le Quaglie, un piatto che evoca ricordi d’infanzia e celebra il calore dei giorni di festa in famiglia, è tra i preferiti di mio marito: un piatto che incarna la nostalgia delle domeniche d’autunno e l’attesa degli amici a tavola.
Di seguito trovate separatamente le ricette per il risotto e per le quaglie. In fase di impiattamento andranno poi assemblate le due componenti.
320grammiriso spesso uso il Vialone nano perché è ottimo e cuoce in 12/13 min
80grammiburro
900ccbrodo
40/60grammiparmigianoa gusto
1bicchierespumante secco
60grammi burro acido
sale e pepe
Istruzioni
Inizia tostando il riso per circa 3 minuti in una pentola con il burro caldo. Questa fase aiuterà a sigillare i chicchi di riso e sviluppare profondità di sapore.
Aggiungi un bicchiere abbondante di spumante secco al riso tostato. Questo darà una nota fresca e vivace al risotto.
Man mano che il liquido viene assorbito, inizia ad aggiungere il brodo caldo al riso. Continua a cuocere il risotto per circa 8-9 minuti, mescolando di tanto in tanto. L’obiettivo è cuocere il riso fino a renderlo al dente e cremoso, mentre mantiene una consistenza "all’onda".
Regola il sapore con sale e pepe. Se hai usato un brodo giusto, potrebbe non essere necessario aggiungere molto sale.
Quando il risotto è pronto, spegni il fuoco e manteca con il parmigiano e i pezzetti di burro acido, io li affondo leggermente poi copro il riso con un coperchio e lascio riposare per 3 minuti. Questo passaggio aiuterà a sviluppare ancora di più i sapori.
Solo alla fine, utilizza un cucchiaio di legno per mescolare delicatamente il risotto, amalgamando tutti gli ingredienti in modo uniforme.
4quaglie jumbo un po' più cicciose di quelle normali
8fettinepancetta tesa
salvia
40grammi burro o misto burro – olio d'oliva
1bicchiere vino io preferisco il rosso
sale e pepe
1/2cipolla o scalogno
Istruzioni
Io mi faccio preparare le quaglie dal mio macellaio, pulite bene bruciacchiate con salvia e pancetta all’interno e pancetta avvolta all’esterno quindi legate (o con uno stuzzichino) perché non si aprano in cottura.
Rosolo la cipolla, tritata fine, nel condimento, la tolgo per rosolare bene le quaglie senza bruciarla poi la aggiungo di nuovo, sfumo con il vino, regolo di sale e pepe e faccio cuocecere delicatamente incoperchiato per circa mezz’ora.
Scaldo il forno a 180/190. Sul mio forno ho una modalità che alterna grill ad aria calda e fa prendere un bel colore alle quaglie, quindi le passo al forno per un’altra mezz’ora o 40 minuti.
Tolgo le quaglie le tengo in caldo, sgrasso il fondo di cottura grossolanamente con un cucchiaio (o una pipetta), poi scaldo il tegame sul fornello e deglasso il fondo con una spatola e un po’ d’acqua o di brodo, per creare un sughetto saporito e cremoso. Io mi aiuto anche con un cucchiaio di panna fresca che, anche se non è propriamente da chef, ha un suo perché.
Keyword arrosto, pancetta, quaglie
A questo punto si impiatta. Si distribuisce il risotto nei piatti con una conca in cui metteremo il sughetto delle quaglie e una quaglia a persona. La cena è servita e risolta in un’unica portata!
https://www.cronachediunafoodie.it/wp-content/uploads/2023/08/image3-1.jpeg20161512Cinziahttps://www.cronachediunafoodie.it/wp-content/uploads/2023/03/cronache-di-una-foodie.svgCinzia2023-08-23 13:28:312023-10-16 19:32:16Risotto con le quaglie
320grammiriso spesso uso il Vialone nano perché è ottimo e cuoce in 12/13 min
80grammiburro
900ccbrodo
40/60grammiparmigianoa gusto
1bicchierespumante secco
60grammi burro acido
sale e pepe
Istruzioni
Inizia tostando il riso per circa 3 minuti in una pentola con il burro caldo. Questa fase aiuterà a sigillare i chicchi di riso e sviluppare profondità di sapore.
Aggiungi un bicchiere abbondante di spumante secco al riso tostato. Questo darà una nota fresca e vivace al risotto.
Man mano che il liquido viene assorbito, inizia ad aggiungere il brodo caldo al riso. Continua a cuocere il risotto per circa 8-9 minuti, mescolando di tanto in tanto. L’obiettivo è cuocere il riso fino a renderlo al dente e cremoso, mentre mantiene una consistenza "all’onda".
Regola il sapore con sale e pepe. Se hai usato un brodo giusto, potrebbe non essere necessario aggiungere molto sale.
Quando il risotto è pronto, spegni il fuoco e manteca con il parmigiano e i pezzetti di burro acido, io li affondo leggermente poi copro il riso con un coperchio e lascio riposare per 3 minuti. Questo passaggio aiuterà a sviluppare ancora di più i sapori.
Solo alla fine, utilizza un cucchiaio di legno per mescolare delicatamente il risotto, amalgamando tutti gli ingredienti in modo uniforme.
https://www.cronachediunafoodie.it/wp-content/uploads/2023/08/IMG_3751-scaled.jpg19202560Cinziahttps://www.cronachediunafoodie.it/wp-content/uploads/2023/03/cronache-di-una-foodie.svgCinzia2023-08-23 12:34:372023-11-01 18:18:53Risotto allo spumante
Benvenuti nella cucina delle festività! Oggi vi presento una ricetta che riporta alla mia memoria ricordi d’infanzia, quando i profumi di questo piatto riempivano l’aria durante le celebrazioni familiari. Che questa ricetta riempia anche le vostre feste con l’amore e il gusto della cucina casalinga più autentica. Buona preparazione!
Ricetta dei cannelloni ripieni di carne trita, salsiccia e formaggio
Ingredienti
1 porro
Olio d’oliva, un pezzetto di burro una foglia di salvia
In una padella larga, appassire il porro tritato in un po’ di olio d’oliva e burro con la foglia di salvia.
Aggiungere prima la la salsiccia rosolarla, quindi la carne trita, i funghi secchi ammollati e tritati e sfumare con del vino. Aggiungere sale e pepe a piacere.
Far intiepidire e aggiungere il parmigiano grattugiato, l’uovo e la noce moscata, ammorbidire il tutto con qualche cucchiaio di besciamella.
Sul fondo di una teglia, disporre uno strato di sugo di pomodoro e qualche cucchiaio di besciamella. Sugo e besciamella non dovranno essere troppo densi perché useremo le lasagne a secco senza scottarle prima, quindi assorbiranno un po’ di liquidi in cottura.
Prendere le mezze lasagne adagiarvi una fettina di formaggio (fontal, edamer, fontina) e al centro un dito di ripieno, arrotolarle e disporre nella teglia. Prevederne 2/3 a persona.
Al termine coprire con sugo di pomodoro, besciamella e Parmigiano grattugiato. Aggiungere qualche fiocchetto di burro.
Cuocere in forno statico a 180°C per circa 1 ora e 20 minuti.
I cannelloni ripieni sono pronti per essere gustati! Buon appetito!
Ho visto questa ricetta declinata nelle stagioni: con tartufo in autunno e con asparagi in primavera.
L’ho trovata intrigante e ho provato a cimentarmi: siamo in aprile, quindi facciamolo con gli asparagi selvatici o se non li trovate con l’asparagina.
Si tratta di un unico raviolo per porzione, con ripieno di ricotta e tuorlo d’uovo, che ovviamente in cottura deve rimanere fondente, adagiato su una crema di parmigiano e condito con le punte di asparagi leggermente saltati in padella. Il cuore fondente dona una spettacolarità al piatto.
Il risultato è sorprendente sia alla vista che al palato, non difficile anche se un po’ laborioso. Richiede in totale un paio d’ore di preparazione (in questo tempo se ne possono fare una decina). Se ne serve uno a persona, prevedete di averne qualcuno in più perché vi chiederanno sicuramente il bis.
Raviolo dal cuore fondente
Cinzia
Raviolo con ripieno di ricotta, tuorlo d'uovo fondente, crema di parmigiano e guarnitura di asparagi
Preparare la pasta nella planetaria, farla riposare circa 30 minuti avvolta nella pellicola.Setacciare la ricotta (sia vaccina che di pecora), aggiungere poco sale, pepe, maggiorana e scorza di limone. Una volta amalgamata, inserirla nella sac a poche.Per fare la crema, scaldare la panna, quando vela aggiungere il parmigiano grattugiato e infine passare con il minipimer.Lavare e spuntare gli asparagi, saltare le punte con un po’ di cipollotto e olio (o burro) e con un goccio d’acqua.Tirare la pasta sottile, preparare dei fogli quadrati di circa 12 cm di lato. Con la sac a poche fare dei nidi di ricotta su un foglio, adagiare il tuorlo e coprire con un secondo foglio. Avere cura di saldare bene i due senza lasciare aria nel mezzo.Nell’acqua bollente salata, buttare un raviolo per volta e cuocere per un minuto, scolare, adagiare nel piatto precedentemente velato con la crema di parmigiano quindi guarnire con le punte di asparagi.Il raviolo è pronto, si può servire!